Corsi di Inglese per Manager: Business English Avanzato
Parliamoci chiaro: se lavori in azienda o sei già un manager, ti sarai imbattuto almeno una volta nella classica email che inizia con “Dear all…”, nelle riunioni su Zoom in cui si alternano accenti da mezzo mondo, o nella presentazione dove il lessico giusto sembra sempre... “non quello che ho in mente”. E magari ti è pure capitato di pensare: ok, l’inglese l’ho studiato, ma mi serve davvero una marcia in più — non la solita grammatica, ma qualcosa che mi faccia sentire sicuro quando il discorso si fa tosto.
Se ti ritrovi in queste situazioni, sappi che ci siamo passati anche noi. I corsi di Business English avanzato servono per questo: per gestire il “dietro le quinte” del lavoro internazionale, quello che difficilmente si improvvisa.
Perché scegliere un corso di Business English avanzato?
Non ti racconteremo che basta un corso per diventare fluent come un madrelingua — nessuna bacchetta magica qui. Ma possiamo dirti che esistono percorsi pensati (davvero) per chi già lavora e ha bisogno di:
- Comunicare meglio, dal vivo e online: Telefonate, riunioni, email impegnative… Dopo un po’, i “Sorry, could you repeat?” diventano meno frequenti.
- Imparare a negoziare con più sicurezza: Non è solo questione di vocaboli, ma di capire il tono, la cultura lavorativa e i “non detti”.
- Acquisire strumenti pratici: Report, meeting, presentazioni: i corsi avanzati ti allenano su casi reali, spesso con simulazioni e role play.
E soprattutto: ti aiutano a evitare quella sensazione di “lo capisco ma non riesco a dirlo come vorrei”, che conosciamo bene.
Come scegliere (sul serio) il corso che fa per te
Online trovi di tutto, dalle promesse shock tipo "Scopri il segreto dell’inglese perfetto" ai corsi formato-fuffa. Noi consigliamo di partire da alcune domande molto semplici, ma fondamentali:
- A che punto sei, davvero? Molti corsi avanzati chiedono un livello almeno B2/C1, altrimenti rischi di sentirti fuori posto e buttare soldi.
- Cosa ti serve oggi? Ti serve parlare davanti a colleghi internazionali? Scrivere pitch per clienti stranieri? Gestire conflitti? PiĂą sei preciso sulle tue esigenze, meglio riesci a scegliere.
- Quanto tempo/hai voglia di investire? Ci sono percorsi intensivi di una o due settimane in presenza, oppure online più “spalmati”. Nessuna opzione è meglio dell’altra: dipende dalla tua agenda e da quanto sei disposto a farti travolgere.
Se hai dubbi — ed è normale averli! — parlarne con qualcuno che ci è passato può far saltare fuori dettagli imprevisti: orari assurdi, livello delle lezioni, professori che parlano più veloce di Siri, sistemazioni che sembrano hotel e invece sono residence condivisi (esperienza personale, tra l’altro…).
Dove andare: mete e pro e contro (senza filtri)
Diciamolo: Londra è un classico ma non è l’unica scelta sensata. Ti lasciamo qualche spunto — senza giri di parole.
Meta |
Vantaggi |
Svantaggi |
Londra |
Infinite opzioni di corsi, networking ovunque, ambiente molto business-oriented. |
Competizione e costi non sempre amichevoli. |
Dublino |
Rilassata, accogliente, city meno dispersiva; corsi pratici e mirati. |
Meno scelta rispetto a Londra. |
New York |
Energia pazzesca, accenti diversi, opportunitĂ di imparare anche solo osservando. |
Esperienza totalizzante, può essere impegnativa a livello di stress e costi. |
Insomma, la meta migliore forse non esiste – la scelta va pensata insieme a ciò che vuoi imparare e allo stile di vita che ti immagini durante il corso.
Ok, ma funziona davvero? Un pezzo di storia vera
Alessandro, manager di una multinazionale italiana, ci ha raccontato:
“Ho scelto Londra per un corso di Business English pensando solo di migliorare nel parlare con i clienti. In realtà mi sono ritrovato a dover presentare un progetto davanti a venti manager stranieri... la prima mezz’ora è stata sudore, ma poi ho iniziato a vedermi diverso, più sicuro. A distanza di mesi ho ancora relazioni nate in quei giorni — quindi direi sì, per me ha funzionato.”
Non è sempre tutto così rose e fiori: i primi giorni spesso sono durissimi, tra accenti incomprensibili e slang mai sentiti, ma col tempo si prende il ritmo.
Domande che ci fanno spesso
Serve giĂ essere bravissimo in inglese per un corso avanzato?
Risposta onesta: sì, un livello base non basta. Se hai già un B2 e lo usi ogni tanto per lavoro, puoi iniziare a guardare i corsi avanzati.
Come faccio a capire se un corso vale i soldi che costa?
Chiedi di parlare con chi l’ha già fatto, leggi le recensioni reali (non solo quelle sul sito del corso) e non avere paura di chiedere dettagli sulle lezioni, sui risultati che puoi aspettarti, e su come viene valutato il tuo livello.
E dopo il corso? Rimane qualcosa o mi dimentico tutto?
Dipende (anche qui, niente promesse false): la differenza la fanno quanto sei coinvolto durante il corso e se, tornato a casa, continui ad applicare quello che hai imparato. A volte, con un po’ di follow-up, i miglioramenti sono davvero tangibili.
Se stai pensando che fare tutto da solo sia stressante, ci siamo passati anche noi: dubbi, ansie, il rischio di sbagliare strada. Se vuoi un confronto onesto e qualche consiglio spiccio, scrivici — anche solo per chiarirti le idee o evitare un brutto investimento. Nessuna risposta già pronta, ma ascolto sì (e pure tanta esperienza vissuta).
Facci sapere dove sei bloccato: l'inglese? La meta? Il corso? Oppure qualcosa di più complicato? Studey è qui anche dopo, non solo all’inizio.
In bocca al lupo, davvero.