Studiare economia internazionale in Canada: consigli concreti (e reali) su corsi e opportunità
Se stai pensando di andare a studiare economia internazionale in Canada, fermati un attimo: sì, è una scelta interessante e piena di possibilità, ma faresti un favore a te stesso se partissi da aspettative realistiche. Qui non troverai promesse tipo “cambia la tua vita in Canada in 3 mosse”, ma tutto quello che avrei voluto sentirmi dire io alla tua età — fuori dalle brochure patinate.
Cosa aspettarsi dai corsi di economia internazionale in Canada
Le università canadesi sono rinomate, questo è vero. In province come Ontario, British Columbia, Quebec e Alberta ci sono campus che sono spesso nei ranking globali: University of Toronto, UBC, McGill, University of Alberta... Ma la qualità reale dipende da corso a corso e, banalmente, da quanto sei coinvolto.
- Undergraduate (laurea triennale, chiamata “Bachelor”): Dura di solito 4 anni. Ci entri con il diploma, se hai una preparazione scolastica solida. Il menu varia, ma ti troverai sicuramente economia, commercio internazionale, politiche pubbliche, analisi dei dati e – spesso, se sei proattivo – uno o più stage obbligatori o raccomandati.
- Master: Un impegno meno lungo (12-24 mesi) ma molto intenso. Di solito specializzi su ambiti come economia politica globale, gestione del commercio internazionale, oppure approfondisci le dinamiche economico-giuridiche tra Paesi. Quasi sempre include una tesi o un progetto concreto.
Lingua: Quasi tutto è in inglese (ok, ovvio, ma non dare per scontato che il tuo livello scolastico basti per seguirli senza fatica). In Quebec e in alcune università minori elezioni in francese o bilingue, altra variabile da pesare.
Le opportunità (quelle vere, non da depliant)
- Stage/co-op: Tantissimi corsi consentono di lavorare in azienda già durante gli studi (a volte sono obbligatori, altre facoltativi). Ti aiutano a capire che lavoro vuoi fare davvero e inizi a crearti “contatti” (non sottovalutarli in Canada, sono spesso il modo per sbarcare sul serio nel mondo del lavoro).
- Permesso di lavoro dopo la laurea: Se ti laurei in Canada puoi chiedere un permesso (PGWP) di massimo 3 anni per cercare lavoro. Non è un lasciapassare automatico per la residenza, ma è un lasciapassare reale per farsi un’esperienza internazionale concreta, che sia in una banca, una società di consulenza, o anche in una ONG.
- Mercato del lavoro: Finanza, export, supply chain, logistica internazionale — settori grossi e in evoluzione. Però preparati: la concorrenza è alta, e se non hai un inglese fluente sei penalizzato rispetto a tanti altri (pure internazionali).
Le difficoltà (quelle di cui pochi parlano)
- Costi: Le università canadesi hanno tasse più alte per chi viene da fuori. In media, conti sui 20mila-40mila dollari canadesi all’anno solo di tuition, più il costo della vita (Toronto e Vancouver sono tra le città più care del Paese). Attenzione a non sottovalutare queste spese: meglio farsi un budget onesto, magari con un ex studente che ci è passato.
- Ammissioni competitive: Non basta “essere motivati” — serve preparazione, attenzione dietro ai documenti come la personal statement, le lettere di referenza e un CV chiaro e sincero. Nulla di impossibile, ma ci vuole tempo e cura.
- Adattamento: Arrivati là, spesso si parte con l’entusiasmo ma poi arriva lo spaesamento: il sistema universitario è diverso (molto lavoro individuale, poca teoria “mastica e ripeti”), e i ritmi sono più intensi. Spesso i primi mesi sono silenziosi, si sente la mancanza di casa, si fanno fatica amicizie vere. Poi passa, ma serve prepararsi.
Domande che ci sentiamo fare spesso
“Ma conviene davvero iniziare da zero in Canada?”
Dipende. Se vuoi lavorare lì dopo la laurea, partire dall’undergraduate ha senso (hai più tempo per inserirti). Un master invece è la strada preferita da chi vuole specializzarsi senza fare tutto il percorso universitario (più costoso e lungo).
“E l’inglese? Non sono madrelingua, ce la faccio?”
Se hai già preso un buon voto al CAE/IELTS/TOEFL parti avvantaggiato, ma magari i primi mesi non ti sentirai perfettamente “fluente” – è normale. Cerca corsi di inglese accademico prima di partire e, soprattutto, buttati nel confronto con i canadesi: migliora più di qualsiasi grammaticone.
“Voglio lavorare dopo la laurea: che possibilità reali ci sono?”
Il PGWP ti dà l’opportunità. Molti studenti riescono a entrare nel mondo finance, commerce, supply chain. Ma devi darti da fare seriamente con colloqui, networking e abituarti a candidarti anche per ruoli di ingresso – nessuno ti aspetta a braccia aperte solo perché sei “internazionale”.
Come capire se è la scelta giusta
Il mio consiglio (e quello di tanti che ci sono passati): chiedi feedback onesto a ex-studenti, valuta bene i pro e i contro su costi, vita sociale e se vuoi restare o tornare in Italia dopo. Non tutti sono felici del percorso e non c’è nulla di male. Più ti informi, migliori saranno le tue scelte.
Noi di Studey possiamo aiutarti a districarti tra documenti, scadenze, application e dubbi esistenziali: niente promesse di “successo assicurato”, ma supporto concreto, anche nei momenti di incertezza o nelle domande che ti sembrano stupide (tranquillo, non lo sono mai).
Se hai bisogno di parlare con chi ci è passato, vuoi confrontarti su una scelta specifica o vuoi evitare di perdere tempo su procedure, siamo qui: basta un messaggio.
Non c’è una scelta perfetta, ma una scelta informata ti evita brutte sorprese. E noi cerchiamo di dartela, senza filtri.