Corsi di Inglese con Debate Internazionale: Perché (e come) valgono davvero la pena
Studiare all’estero non è una passeggiata – e su questo qui da Studey non giriamoci intorno. Soprattutto se parti dall’Italia per atterrare in paesi come Regno Unito, Irlanda, Stati Uniti, Canada o Australia, l’inglese sembra sempre un gradino più alto del previsto. Proprio qui entra in gioco un tipo particolare di corso che (purtroppo) ancora in pochi conoscono: quelli di inglese con attività di debate internazionale. E no, non sono corsi solo per futuri avvocati o gente che sogna Harvard.
Qui ti raccontiamo perché fanno la differenza, come si scelgono, e cosa aspettarti – senza giri di parole.
Perché un corso di inglese con debate NON è (solo) un corso di inglese qualsiasi
Quando si pensa a “corso di inglese”, in molti si immaginano ore di grammatica, esercizi sulle preposizioni e qualche listening. Con il debate è diverso: ti butti nella mischia e impari facendo. Sì, anche facendo un po’ di figuracce, e va bene così. La crescita arriva proprio lì.
In pratica, cosa ti porti a casa:
- Un inglese vero, non quello scolastico. Devi rispondere sul momento, fare battute, difendere le tue idee – e sì, ogni tanto sbagli. Ma la pronuncia e il lessico migliorano davvero solo così.
- Impari a ragionare (in inglese!): In un debate non basta avere l’inglese “giusto”, serve capire l’altro, ascoltare, prendere posizione.
- Ti apri al mondo: Incontri ragazzi e ragazze con storie diversissime dalla tua, impari come ragionano, cosa pensano. E, fidati, questa roba la ricordi per tutta la vita.
Ok, hai deciso di partire per un corso del genere. E ora?
Sulle scelte, ti diciamo subito: NON esiste il “corso perfetto per tutti”. Ti lasciamo però qualche spunto che viene dalle esperienze dirette degli studenti passati da qui:
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Dove andare?
Ogni paese ha i suoi pro e contro. Il Regno Unito è super strutturato, ma costa di più; l’Irlanda ha un’atmosfera più “a misura d’uomo”; in USA si vive l’inglese un po’ più informale. La scelta NON è scontata: rifletti su cosa cerchi davvero, non sulla moda del momento.
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Quanto deve durare?
C’è chi preferisce due settimane al massimo ritmo e chi trova più utile stare mesi a imparare con calma. Vedi quanto vuoi/puoi metterti in gioco.
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Cosa ti offre la scuola?
Meglio se il corso ha tutor che fanno da “regista” nei dibattiti (aiuta davvero, soprattutto all’inizio) e momenti di vita vera fuori dall’aula. E attenzione alle scuole che promettono “solo native speakers” – quello non basta, conta come ti seguono.
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Budget e borse di studio
Qui, lasciamolo chiaro: i prezzi non sono bassissimi, ma qualche opzione per borse di studio c’è davvero (se hai bisogno, te le segnaliamo senza problemi – ma non sempre coprono tutto!). Fai i conti prima di partire e mettici dentro anche le spese “vive”.
Parlano gli studenti (senza filtri)
Uno dei nostri, Andrea, era partito con le classiche ansie – “capirò qualcosa?”, “se dico una cavolata tutti rideranno?” – ci siamo passati tutti. Durante il primo debate sembrava non uscisse una parola, poi pian piano ha imparato non solo a “difendersi” nella lingua, ma anche a portare avanti una discussione con studenti da almeno 4 paesi diversi. Oggi lavora in una multinazionale (ma anche se non fosse così, che vita avrebbe perso se non avesse mai provato?).
Il punto è: non diventi bilingue in una settimana, ma sperimenti, ti sfidi, e torni diverso da come sei partito.
FAQ – Domande che ci arrivano spesso
“Se il mio inglese non è top, posso farcela?”
Sì, assolutamente. All’inizio si fatica (non mentiamo: è dura), ma proprio perché sei “dentro l’azione” impari in fretta. E nessuno si aspetta Shakespeare dal giorno uno.
“Ma dopo? Che vantaggi ho, davvero?”
Non solo un inglese più sicuro, ma una testa più aperta al mondo. E magari anche delle amicizie che restano.
“Esistono borse di studio?”
Sì, alcune scuole le offrono, a volte anche per chi non ha voti “stellari”. Se vuoi capire dove cercare, ti aiutiamo noi – ma, lo ripetiamo, spesso coprono una parte, non tutto.
Un consiglio finale (davvero spassionato)
Fare un corso di inglese con debate internazionale non è la soluzione magica a tutti i problemi, ma è una delle esperienze che più ti “svegliano” sulla lingua e sulla realtà fuori dall’Italia. Non è sempre facile – e non è detto sia per tutti – ma parlarne con chi ci è passato può aiutare a capire se davvero fa per te.
Se vuoi farci domande (anche brutali, anche su dubbi o paure), siamo qui. Senza moduli automatici, senza risposte preconfezionate. Raccontaci a che punto sei, come ti senti: se possiamo darti una mano, lo facciamo volentieri – se no, almeno ci proviamo.