Corsi di inglese per studenti di arte e storia: come prepararsi davvero (senza filtri)
Andare a studiare arte o storia all’estero — soprattutto in un paese dove si parla inglese — è un sogno per molti, ma c’è un lato che spesso si sottovaluta: l’inglese “normale” non basta. Sì, magari te la cavi nelle conversazioni o a scuola, ma la lingua che troverai tra libri accademici, discussioni sui movimenti artistici o esami di storia sarà tutta un’altra storia.
L’inglese dell’arte e della storia è pieno di parole specifiche (certe non le avevo mai nemmeno sentite prima di arrivare in UK!), citazioni di testi che non passano proprio nei corsi base e un modo di ragionare molto diverso da quello che si trova a scuola in Italia. Quindi sì, serve un corso fatto apposta, o almeno una preparazione mirata.
Perché un corso specifico e non uno generico?
Parliamoci chiaro: scrivere un tema su Caravaggio o su un movimento artistico, in inglese accademico, non è come fare una chiacchierata al pub. Ti servirà :
- Lessico tecnico: nomi di epoche, tecniche artistiche, correnti culturali… e sì, anche qualche neologismo insospettabile.
- Capacità di leggere testi complessi: spesso lunghissimi e pieni di rimandi, citazioni, dettagli che sennò si perdono facilmente.
- Scrittura accademica: niente frasi brevi tipo “I think”, qui si argomenta, si cita, si costruisce un ragionamento.
- Partecipazione orale: le discussioni a lezione sono toste, e spesso molto rapide. Non è sempre facile starci dietro.
Un classico corso d’inglese, anche se fatto bene, raramente entra così nello specifico. Ed è per questo che tanti studenti – io incluso – all’inizio si sentono spaesati.
Quali corsi considerare
Qui ci sono alcune opzioni che ho visto funzionare (e qualche dritta su quando sceglierle):
- English for Academic Purposes (EAP): Qui si lavora sulla lettura e scrittura di saggi, riassunti e analisi. Se punti all’università , spesso questa è la base solida da cui partire. Alcuni corsi EAP hanno moduli apposta per materie come arte o storia.
- Corsi di inglese specifici per arte/storia: Esistono scuole (soprattutto online o nei paesi anglofoni) che fanno lezioni focalizzate sul vostro ambito: analisi di opere, dibattiti su movimenti storici, vocabolario settoriale.
- Preparazione IELTS/TOEFL (con focus umanistico): Se ti serve la certificazione, puoi valutare corsi che offrono esercizi e simulazioni piĂą vicini agli esami che troverai poi in aula.
- Webinar o corsi online tematici: Ne spuntano sempre di piĂą, spesso flessibili e centrati su argomenti molto specifici: ottimi se hai giĂ una buona base ma vuoi allenarti sui dettagli.
Un consiglio onesto: se ti propongono corsi troppo “generali” e sei già a buon punto con l’inglese, rischi solo di perdere tempo e soldi.
Attenzione a questi aspetti
- Le scuole in Italia spesso offrono solo base o “business” English: Niente di male, ma se vuoi davvero lanciarti in una laurea in storia dell’arte o archeologia all’estero, serve qualcosa di più calzante.
- Non sentirti “indietro” se il livello ti sembra troppo alto (o troppo basso): Molti partono da livelli diversi, magari conviene fare prima un breve ciclo di ripasso/rafforzamento e poi tuffarsi nello specifico.
- Non tutti i corsi sono disponibili ovunque: In alcune città italiane ci sono possibilità , ma i corsi più strutturati sono spesso all’estero, oppure online — a volte con costi un po’ più alti e orari da incastrare tra scuola e tutto il resto.
Una storia vera per capirci meglio
Martina, che ha scelto storia dell’arte a Londra, ci raccontava che nei primi mesi aveva sempre l’impressione di non “capire abbastanza”, nonostante avesse passato l’IELTS. I primi esami erano un delirio, tra parole sconosciute e discussioni tra docenti che sembravano usare un’altra lingua. Poi ha scelto di seguire, a semestre già iniziato, un corso EAP tutto incentrato su testi e presentazioni storiche: dice che da lì, pur con fatica, è riuscita finalmente a entrare nel ritmo delle lezioni — e soprattutto a non sentirsi tagliata fuori.
Qualche dritta pratica
- Se stai scegliendo ancora il paese o l’università , chiedi SEMPRE che tipo di supporto linguistico offrono (non tutti i “foundation year” preparano davvero bene per l’arte o la storia).
- Approfitta di materiali autentici: leggi saggi originali, ascolta podcast di storia in inglese (ad esempio della BBC), guarda conferenze di storia dell’arte su YouTube. All’inizio sarà dura, ma ogni settimana va meglio.
- Se i soldi sono un problema, cerca webinar gratuiti o corsi open-source: qualcosa si trova, anche se richiede piĂą sbattimento.
- Parla con chi ci è già passato: magari anche solo sentire come ce l’hanno fatta può aiutare ad abbassare l’ansia.
In sintesi
Prepararsi bene in lingua non serve solo a “prendere il certificato”: fa la differenza tra vivere il corso universitario sentendoti un pesce fuor d’acqua o potendo davvero partecipare e crescere. Non sentirti strano se all’inizio ti sembra tutto impossibile: lo è per quasi tutti.
Non abbiamo la bacchetta magica, ma se vuoi capire come prepararti, su quali corsi puntare, o se vuoi solo farti un'idea piĂą chiara di cosa aspettarti, scrivici. Anche solo per raccontare i tuoi dubbi e vedere se possiamo aiutarti a evitarne qualcuno che abbiamo giĂ vissuto.
Se vuoi anche confrontarti su quali università o corsi offrono il vero supporto linguistico per le materie umanistiche, oppure se hai documenti da sistemare, possiamo dare una mano. Studiare arte e storia all’estero è una sfida vera, che diventa sicuramente più vivibile se non parti alla cieca.