Corsi di lingua inglese in Irlanda per universitari italiani: cosa sapere (davvero) prima di partire
Sognare di studiare inglese all’estero è bello, ma sappiamo che la realtà è fatta anche di dubbi, burocrazia da mal di testa, paura di sbagliare o di ritrovarsi soli. Se stai pensando a un corso di inglese in Irlanda, sei nel posto giusto: qui trovi quello che avrei voluto leggere quando ho iniziato a informarmi – niente promesse facili, solo consigli sinceri da chi c’è passato.
Perché proprio l’Irlanda?
Partiamo dai motivi veri per cui sempre più universitari italiani scelgono l’Irlanda (e, sì, qualche aspetto meno romantico c’è):
- L’inglese è ovunque – Accento irlandese? Sì, c’è, ma spesso è più “umano” e facile di altri, e quasi tutti sono abituati a studenti stranieri. Nessuno si scandalizza se impieghi un minuto a farti capire.
- Tante scuole, tutte diverse – Non solo Dublino: ci sono centri grandi, città universitare piccole, paesini… Ognuno con atmosfere e costi molto diversi. Dublino costa, Cork e Galway sono più piccole ma magari più “vivibili”.
- Accoglienza (davvero) sentita – Gli irlandesi amano socializzare (un po’ come la nonna che ti offre la seconda porzione), ma tieni conto che socializzare tra studenti internazionali è più facile che buttarsi in gruppi di nativi.
- Costi – Spesso meno cari di Londra, sì, ma attenzione agli affitti e alla vita nelle grandi città: qui l’alloggio pesa tanto.
Quali corsi esistono e quale fa per te?
Non esiste il corso “migliore”: dipende da cosa ti serve davvero. Ecco le tipologie più comuni (con qualche commento spassionato):
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Inglese generale intensivo
Ottimo se senti di dover migliorare su tutto, dalla grammatica alla chiacchierata al supermercato. Di solito sono gruppi misti, livello a scelta.
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Preparazione alle certificazioni (IELTS, TOEFL, Cambridge...)
Qui si lavora su test specifici; utile se hai una scadenza universitaria. I corsi sono pratici ma tosti, serve impegno anche fuori dall’aula.
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Business English / Academic English
Un po’ più formale. Utile se pensi già al mondo del lavoro o alla stesura di tesi e presentazioni.
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Stage + language
Alcune scuole lanciano programmi che combinano lezioni e stage (spesso brevi, più orientati all’esperienza che a veri contratti di lavoro). Informati bene su cosa comprende davvero questo tipo di proposta.
Cosa controllare prima di iscriverti (sul serio)
Nessuna scuola può prometterti una trasformazione magica in pochi giorni. Ecco cosa verificare per evitare fregature:
- Accreditamento? Sempre sì
Sembra banale, ma in Irlanda basta cercare il bollino ACELS. Senza, meglio lasciare perdere.
- Esperienze di altri italiani
Cerca recensioni recenti, magari su forum o gruppi Facebook: le brochure spesso raccontano solo il lato rosa delle cose.
- Orario delle lezioni (e tempo libero)
Corsi da 30 ore settimanali suonano intensi, ma se ti ritrovi senza energie dopo tre giorni c’è poco da imparare. Valuta la durata effettiva e l’approccio degli insegnanti.
- Assistenza anche fuori dall’aula
Alcune scuole offrono supporto su alloggio, documenti, attività... altre “spariscono” una volta firmato il contratto. Chiedi come funziona.
- Burocrazia
Per chi arriva dall’Italia di solito niente visto per soggiorni brevi, ma informati comunque su assicurazione sanitaria, regole per lavorare, contratti di affitto (spoiler: il contratto chiaro raramente esce al primo colpo).
Difficoltà reali: nessuna sorpresa
Parliamoci chiaro: qualche scoglio c’è.
- Ambientamento
Prime settimane un po’ smarrite, specie se non conosci nessuno. Può capitare di sentirsi fuori posto, fa parte del gioco.
- Soldi (sì, sempre loro)
Oltre alla scuola pensa a affitto, trasporti, cibo, uscite. In città come Dublino, il conto sale alla svelta.
- Scuole deludenti
Alcune puntano tutto sui numeri, poca differenza tra studente motivato e chi prende il corso come una vacanza. Qui la preparazione conta, ma l’ambiente fa la differenza: meglio un gruppo misto e coinvolgente che una classe enorme e distratta.
- Risultati non “Instagrammabili” subito
Non esiste corso che ti renderà bilingue in tre settimane. Se non usi l’inglese anche fuori dall’aula, avrai risultati più lenti (ed è normale!).
Esperienze vere di chi c’è passato
Sara, universitaria a Milano
“Ho scelto Dublino quasi per caso, ero terrorizzata dal parlare in pubblico e avevo paura di non seguire il ritmo. I primi giorni mi sentivo ‘fuori’ – lezioni serrate, compagni più disinvolti. Ma i gruppi di conversazione mi hanno aiutata tantissimo, specialmente sulla parte dello speaking per l’IELTS. Consiglio proprio di pianificare il budget: i costi extra dell’alloggio non me li aspettavo.”
Marco, quasi ingegnere
“Per me il focus era sul business English. Ho imparato tanto, ma in alcune scuole sembra più marketing che sostanza: ti vendono 20 ore, ma in realtà tra pause e attività leggere sono meno. Chiedete sempre se si può fare una lezione di prova.”
Meglio Irlanda, UK, USA o Canada?
Ogni meta ha pro e contro. Ecco uno sguardo davvero pratico (tradotto: quello che le agenzie raramente ti dicono):
Aspetto |
Irlanda |
UK |
USA |
Canada |
Costo della vita |
Medio-alto; Dublino può essere cara |
Alto, specie Londra |
Molto variabile |
Medio |
Accento & atmosfera |
Irish accent, gente amichevole |
Vari, può essere ‘posh’ a Londra |
Più rilassato |
Inglese chiaro |
Burocrazia |
Gestibile per UE, occhio alloggio |
Regole severe, servono visti |
Visti complicati |
Visto se oltre 6 mesi |
Opportunità di lavoro |
Per corsi brevi quasi zero |
Idem |
Molto limitate |
Più aperture |
Ambiente |
Più alla mano |
Più “internazionale”, anche distaccato |
Dipende dalla zona |
Vario, multiculturale |
Domande (più) frequenti e risposte oneste
Serve stare mesi per migliorare davvero?
Ognuno ha i suoi tempi. Un classico è 8-12 settimane per “svoltare”, ma anche con meno puoi sbloccarti, magari fai solo un “salto” meno netto.
Posso lavorare mentre studio?
Nei corsi brevi, il lavoro part time è più un’eccezione. Sui programmi più lunghi, con permesso, qualcosa si trova (spesso lavori di base). Ma non puntarci per coprire tutto il budget.
Come scelgo la scuola giusta per me?
Non esiste un solo criterio. Verifica gli accreditamenti seri (tipo ACELS), chiedi referenze, controlla se c’è reale ascolto delle esigenze e se han già seguito studenti italiani.
E se mi trovo male?
Succede. Parla con il referente della scuola, racconta i problemi. Se proprio non va, meglio cambiare corso che buttare settimane senza imparare niente.
Considerazioni (vere) finali
Tutti sognano una full immersion perfetta, ma la verità è che ogni storia all’estero è fatta di momenti NO e slanci improvvisi. L’Irlanda è una destinazione ottima soprattutto per chi cerca un ambiente amichevole, non troppo lontano dalla cultura italiana e con scuole serie… ma solo se ci arrivi informato. Meglio un viaggio più corto ma ben pianificato che lanciarti senza sapere dove metti i piedi.
E ricorda: il corso migliore non esiste: esiste quello giusto per te, oggi. Se hai dubbi veri, se vuoi un parere su una scuola precisa o capire se ha senso per te partire ora (o aspettare), parliamone senza impegno. Non abbiamo soluzioni magiche, ma qualche dritta, sì.
Se vuoi chiarirti le idee, senza rischiare fregature, ci trovi qui. Ti ascoltiamo – e se non sappiamo qualcosa, te lo diciamo. Sul serio.